Gradi e qualifiche della Marina Militare italiana.
Sulla divisa invernale ordinaria, sulla grande uniforme invernale, sulla uniforme di sera invernale e sul cappotto, sia maschili sia femminili, gli ufficiali indossano il distintivo di grado sul paramano, i sottufficiali marescialli sulla controspallina, mentre gli altri gradi indossano il distintivo sulla manica tra gomito e spalla.
Sull'uniforme di servizio estiva bianca e sull'uniforme da lavoro di mezza stagione il distintivo di grado è indossato sulla controspallina.
Sottufficiali, graduati e truppa mostrano, assieme al distintivo di grado, anche un distintivo di categoria.
Tabella riassuntiva dei gradi
Varianti dei distintivi
Secondo quanto stabilito dal Codice dell'ordinamento militare, la Marina Militare Italiana è costituita in sei Corpi. Il Corpo degli equipaggi militari marittimi è costituito esclusivamente da sottufficiali, graduati e truppa mentre il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera è l'unico Corpo costituito sia da ufficiali che da sottufficiali, graduati e truppa. I restanti quattro Corpi: Corpo di Stato Maggiore, Corpo del Genio della Marina, Corpo Sanitario Militare Marittimo e Corpo di Commissariato Militare Marittimo, sono costituiti esclusivamente da ufficiali.
I distintivi per gli ufficiali inferiori e superiori della Marina sono contraddistinti da diversi colori del sottopanno del gallone a seconda del Corpo di appartenenza dell'ufficiale. Oltre agli ufficiali dei succitati Corpi, possiedono un colore particolare del sottopanno anche gli ufficiali cappellani militari facenti capo all'ordinariato militare; essi presentano un sottopanno viola e sulla scala gerarchica partono direttamente dal grado di sottotenente di vascello.
Gli ufficiali ammiragli non presentano differenze nei distintivi di grado, tuttavia la denominazione del grado (a parità di grado) rivestito può differire a seconda del Corpo di appartenenza.
Per quanto riguarda sottufficiali, graduati e truppa non presentano differenze nel distintivo di grado, sia che facciano parte del C.E.M.M. sia che facciano parte del C.P. Essi infatti, a differenza degli ufficiali, sono divisi per categorie e/o specialità e pertanto le differenze saranno a livello del distintivo di categoria posto in posizione soprastante al distintivo di grado.
Distintivi storici
Con la circolare di gabinetto B 8530 del 30 settembre 1946, «Modifiche alle divise» i gradi degli ammiragli erano così modificati:
Il distintivo di grado di grande ammiraglio scomparve con la morte dell'ammiraglio Thaon di Revel il 24 marzo 1948. Il distintivo degli ammiragli di squadra cambiò in quello attuale nel 1948, mentre l'uso della quarta stella venne applicato dal foglio d'ordini nº 27 del 1º aprile 1952, che recepiva la circolare del Ministero della Difesa del 25 gennaio 1952.
Equiparazione
La tabella seguente riporta l'equiparazione tra i gradi delle forze armate e le qualifiche delle forze di polizia ad ordinamento militare, civile, soccorso pubblico e difesa civile come stabilito dall'art. 632 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero "Codice dell'ordinamento militare", entrato in vigore il 9 ottobre 2010.
Il recente decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 ha modificato il predetto articolo 632 tenendo conto di alcune recenti modifiche ordinamentali intervenute dopo il 2010, con particolare riferimento all'introduzione del nuovo grado direttivo di "Vicequestore" della Polizia di Stato.
Tabella aggiornata con le qualifiche della Polizia Locale Regione Lombardia come da Regolamento Regionale 22 marzo 2019 , n. 5
Le cariche militari, inoltre, sono inquadrate anche nell'ambito dell'ordine delle cariche della Repubblica Italiana.
Note
Bibliografia
Riferimenti normativi
- Decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ovvero "codice dell'ordinamento militare", entrato in vigore il 9 ottobre 2010.
Testi storiografici
- Elio e Vittorio del Giudice, Atlante delle uniformi militari italiane dal 1934 ad oggi, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1984, ISBN 978-600-140-093-3.
- Elio e Vittorio del Giudice, La Marina militare italiana: uniformi, fregi e distintivi dal 1861 a oggi, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1997, ISBN 978-88-85909-88-5.
- Gino Galuppini, Le uniformi della Marina militare, 2 voll. (1919-1995), Roma, Ufficio storico della Marina militare, 1999.
- Gino Galuppini, Storie di una marina che non c'è più, 2 voll., Roma, Ufficio storico della Marina militare, 2000.
Voci correlate
- Marina Militare (Italia)
- Forze armate italiane
- Gradi della Regia Marina
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