Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Torino Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 2012-2013.

Stagione

Conquistata la promozione in Serie A dopo tre anni in cadetteria, il presidente Urbano Cairo decide di proseguire il sodalizio con l'allenatore Gian Piero Ventura e il direttore sportivo Gianluca Petrachi anche per la stagione 2012-2013, la 96ª in massima serie della sua storia. Il ritorno in Serie A vale, inoltre, per la società granata un introito tra i 30 e i 40 milioni di euro, tra diritti tv, posizionamenti in classifica, trofei nazionali e bacino d'utenza.

Nel mercato, già a giugno iniziano le prime operazioni, in vista del termine degli accordi di comproprietà: il 15 giugno vengono rinnovate le compartecipazioni di Simone Verdi e Gianmario Comi con il Milan, cui seguono quelle di Alen Stevanović e Simone Benedetti con l'Inter e Kamil Glik con il Palermo. A centrocampo, viene esercitato il diritto di riscatto per la metà del cartellino di Migjen Basha, mentre l'altro titolare, Manuel Iori, fa il suo ritorno al Chievo per fine prestito. In attacco, invece, viene acquistato a titolo definitivo Riccardo Meggiorini, già in comproprietà libera con il Genoa. In uscita, la compartecipazione con il Varese per il nigeriano Osarimen Ebagua viene risolta in favore dei lombardi, che in cambio cedono alla società granata il giovane centrocampista classe 1993 Riccardo Fiamozzi, già nel giro delle nazionali giovanili. Non trovando l'accordo per l'acquisizione di Mirko Antenucci, Torino e Catania vanno alle buste, e, inaspettatamente, il giocatore viene riscattato dagli etnei, forti di un investimento di 1,1 milioni di euro (200 000 euro in più dei granata).

Il Torino perde così il capocannoniere della squadra del campionato appena concluso, nonché il giocatore con il maggior numero di partite disputate nell'anno. Il 27 giugno viene anche annunciato il programma dei ritiri estivi: come l'anno precedente, vengono scelte Sappada e Omegna, mentre come ultima destinazione si opta per Mondovì, prima dell'esordio ufficiale in Coppa Italia. Il 30 giugno molti giocatori vedono scadere il loro contratto: Francesco Pratali, Davide Morello, Alessandro Parisi e Luciano Zavagno si svincolano a parametro zero, mentre Stefano Guberti, Matteo Darmian, Juan Surraco, Manuel Iori, Ferdinando Coppola, Francesco Benussi, Cristian Pasquato e Nnamdi Oduamadi tornano alle loro rispettive squadre di appartenenza per fine prestito. Tornano invece a Torino dalle loro esperienze in prestito Nicolás Gorobsov (riscattato dal Vicenza), Biagio Pagano e Matteo Rubin. Il 1º luglio inizia ufficialmente il calciomercato: il 5 luglio successivo Matteo Darmian torna in granata con la formula della comproprietà e Jean François Gillet, fedelissimo di Ventura, viene acquistato a titolo definitivo dal Bologna, diventando così il nuovo numero uno della formazione granata. Il 7 luglio viene acquistato anche il giovane difensore centrale Marco Migliorini, scuola Chievo, reduce da una positiva stagione al Chieti, in Lega Pro Seconda Divisione. A rinforzare il centrocampo, il 13 luglio viene ufficializzata una delle più importanti operazioni del mercato estivo: Alessandro Gazzi, lungamente cercato e fortemente richiesto da Ventura, viene acquistato a titolo definitivo per 2,5 milioni più la comproprietà di Matteo Rubin, che passa al Siena. Con lui arrivano anche Gianluca Sansone, in compartecipazione con il Sassuolo, e Mario Santana, in prestito con diritto di riscatto dal Napoli.

Il 19 luglio viene ufficializzato l'ingaggio a parametro zero di Damiano Ferronetti, difensore centrale protagonista di una buona stagione all'Udinese, ma reduce da molti anni costellati da gravi infortuni. Il 28 luglio, tuttavia, in seguito a un diverbio con Gian Piero Ventura in una partita amichevole contro la Lazio, abbandona il ritiro granata a Sappada, con la volontà di abbandonare il club. Il suo procuratore, il giorno successivo, ha dichiarato che i motivi della scelta del giocatore erano legati a incomprensioni riguardo alla gestione degli infortuni. Il 30 luglio 2012, dopo sole due settimane, rescinde consensualmente il suo contratto con il Torino Il 1º agosto la società di Urbano Cairo comunica anche l'accettazione del patteggiamento nell'ambito del processo di Calcioscommesse: la squadra partirà dunque con un punto di penalizzazione, oltre a 30 000 euro di ammenda. Tre giorni dopo viene anche formalizzato l'acquisto, a titolo definitivo dal Cesena, del già nazionale uruguagio Guillermo Rodríguez, andando così a completare numericamente il reparto difensivo; l'11 agosto viene anche ufficializzato il prestito del centrocampista Matteo Brighi, che si era già aggregato alla squadra un mese prima per essere valutato nei vari ritiri. Mentre Angelo Ogbonna viene convocato in Nazionale per l'amichevole contro l'Inghilterra, il tribunale che doveva giudicare Giuseppe Vives e Salvatore Masiello in merito alle sentenze del procuratore Stefano Palazzi assolve entrambi i giocatori dalle accuse, cancellando le rispettive penalizzazioni. Il 18 agosto è la data del primo impegno ufficiale della stagione: il Toro affronta il Lecce dell'ex Franco Lerda, appena retrocesso d'ufficio dal tribunale sportivo per lo scandalo calcioscommesse in Lega Pro. Il match termina 4-2, con doppietta di Rolando Bianchi e gol di Alessandro Sgrigna.

Il 23 agosto, invece, giunge la seconda operazione più importante dell'estate granata: dalla Fiorentina arriva in comproprietà Alessio Cerci, altro giocatore espressamente richiesto dall'allenatore, e reduce da due positive stagioni in maglia viola. Lo stesso giorno Biagio Pagano viene ceduto a titolo definitivo al Modena, in Serie B. L'esordio in campionato arriva domenica 26 agosto, nella trasferta serale contro il Siena, che parte da una penalizzazione di -6 punti. Nonostante le numerose palle gol create dai granata (le più nitide per Bianchi e Meggiorini), i toscani vanno più volte vicini al vantaggio, soprattutto con una punizione di Gaetano D'Agostino, che centra la traversa. La partita finisce 0-0, e la squadra di Ventura raggiunge così quota 0 in classifica. Il turno seguente il Torino riesce a vincere la prima partita dal ritorno in Serie A, contro il Pescara per 3-0 grazie alle reti di Alessandro Sgrigna, Matteo Brighi e Rolando Bianchi. Nelle successive 4 partite i piemontesi perdono una sola partita contro l'Inter per 2-0 e vincono una partita, in rimonta, a Bergamo contro l'Atalanta per 5-1, dopo essere passati in svantaggio alla mezz'ora del primo tempo; seguono due pareggi, 1-1 contro la Sampdoria e 0-0 contro l'Udinese.

Successivamente il Torino agguanterà molti pareggi, anche contro le grandi (4 in 8 partite), come Palermo (0-0), Lazio (1-1), Napoli (1-1) e Fiorentina (2-2); vincerà una partita contro il Bologna (1-0) grazie a un gol di Danilo D'Ambrosio, ma perderà anche tre partite contro Cagliari (0-1), Parma (1-3) e Roma (2-0). Nelle ultime cinque partite del girone d'andata i torinesi perdono il derby della Mole contro la Juventus (3-0) e contro il Milan (2-4), vincono contro il Chievo (2-0), e chiudono pareggiando contro Genoa (1-1) e Catania (0-0). La squadra termina il girone d'andata al 13º posto con 20 punti, con 4 punti di vantaggio sulla terzultima classificata, cioè il Cagliari. Il girone di ritorno comincia bene con 3 vittorie in 6 partite, tutte contro squadre della parte destra della classifica, vale a dire Siena (3-2), Pescara (0-2) e Atalanta (2-1); questo ciclo vede anche due pareggi, uno a Milano contro l'Inter (2-2), dopo essere anche passati in vantaggio, e uno in casa contro la Sampdoria (0-0); l'unica sconfitta arriva contro l'Udinese (1-0). Da qui in poi il Torino avrà un lento declino: nelle successive 13 partite i piemontesi conquistano solo 8 punti, vincendo appena un match contro la Lazio per 1-0. Otto punti che però saranno sufficienti per salvarsi con una giornata d'anticipo, grazie al pareggio per 1-1 a Verona contro il Chievo. Il Torino termina il campionato al 16º posto con 39 punti, con 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Divise e sponsor

Lo sponsor tecnico per la stagione è Kappa per la quinta stagione consecutiva. La prima maglia è granata, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri con risvolto granata. La seconda maglia è bianca con colletto granata, calzoncini bianchi e calzettoni bianchi con risvolto granata. La terza maglia è azzurra con colletto granata, calzoncini azzurri e calzettoni azzurri con risvolti granata. Per quanto riguarda i portieri, saranno a disposizione tre divise: la prima di colore grigio, la seconda di colore nero e la terza di colore giallo. Il Torino ha come sponsor principale l'azienda di salumi Beretta. È inoltre confermato Aruba come second sponsor.

Organigramma societario

Dal sito internet della società:

Rosa

Calciomercato

Sessione estiva (dal 1º/7 al 31/8)

Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)

Risultati

Serie A

Girone di andata




















Girone di ritorno




















Coppa Italia

Turni preliminari



Statistiche

Statistiche di squadra

Andamento in campionato

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

Giovanili

Organigramma societario

Dal sito internet della società

Piazzamenti

Note

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su torinofc.it. URL consultato il 19 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).

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